Jimmy Kimmel torna in tv ma due network lo oscurano

Scritto il 23/09/2025
da Massimo Balsamo

I colossi delle tv locali Sinclair e Nexstar hanno annunciato il boicottaggio dello show dopo le sue parole sull'omicidio di Charlie Kirk

La sospensione del “Jimmy Kimmel Show” è terminata dopo pochi giorni, ma non ci sono solo buone notizie per il celebre comico: una buona parte degli spettatori americani non vedranno il suo spettacolo. Il motivo? Il boicottaggio dei due colossi delle tv locali Sinclair e Nexstar.

Se Abc – controllata dalla Disney – ha annunciato che Kimmel tornerà in onda già questa sera, i due network hanno reso noto che non rimanderanno in onda il suo show. Un boicottaggio significativo, considerando che sia Nexstar che Sinclair raggiungono milioni di famiglie (i due gruppi controllano un quarto delle emittenti partner della Abc) e rappresentano una fonte importante di entrate pubblicitarie. "Si sta trattando" con la Abc per "la possibilità di una rimessa in onda dello show", ha evidenziato Sinclair che tra le affiliate include la Wwjla che trasmette nell'area strategica di Washington. Più categorica Nexstar che ha annunciato l'oscuramento a tempo indeterminato del comico, finito nella bufera per aver suggerito che il killer di Charlie Kirk fosse emerso dall'universo Maga.

Il presidente della Federal Communications Commission (Fcc) Brendan Carr ha definito “positivo” che "alcune stazioni televisive locali si siano opposte a un programmatore nazionale come Disney", rimarcando che “è stata tutta una questione di rating", non di pressioni da parte del governo. Il ritorno in onda di Kimmel ha scatenato un grande dibattito in rete nelle ultime ore. In prima linea Turning Point, il movimento fondato da Kirk, ma anche Megyn Kelly, ex anchor di Fox News diventata conduttrice su YouTube, che ha scritto su X che "dev'essere bello essere di sinistra”: “La 'cancellazione’ dura 5 notti poi vai di nuovo sotto i riflettori. A destra invece sei sottoterra".

In precedenza, invece, centinaia di artisti avevano firmato una lettera aperta per protestare contro la chiusura del “Jimmy Kimmel Show”. Tra i principali sostenitori del comico il governatore della California Gavin Newsom, che ha parlato di "una grande vittoria per il free speech".