La causa sarebbe stato un malore, probabilmente un arresto cardiocircolartorio. Se n'è andata così, a 91 anni, come voleva, "non troppo vecchia da non poter dare né avere più qualcosa dalla vita", Ornella Vanoni. È successo tutto rapidamente, poco prima delle 23 di venerdì, nella sua casa. Quando i soccorritori sono arrivati, la grande cantante si era già spenta. Naturalmente enorme è stata l'impressione, in tutta Italia e specialmente a Milano, cui la Vanoni è stata sempre legatissima e di cui i milanesi (che già ieri si erano raccolti davanti all'ingresso del suo palazzo) la consideravano un vero e proprio simbolo. "Intellettuale, artista colta e versatile è stato il commento del presidente Mattarella - Interprete raffinata di canzoni che hanno lasciato un segno profondo nella storia della musica leggera, non solo italiana". Per il sindaco di Milano, Beppe Sala, Ornella era "una donna libera. Ci lascia canzoni eterne". Pioggia di messaggi dai colleghi cantanti: Gino Paoli ha postato una foto che la ritrae al pianoforte; Orietta Berti ha rivelato che "avrebbe dovuto incidere un nuovo brano"; "Voce indelebile dell'arte", ha scritto Giorgia; "Ornellik: grande arista grande amica", sono state le parole di Patty Pravo; "Unica", ha sintetizzato Vasco Rossi. La camera ardente è stata allestita oggi presso il Piccolo Teatro di via Rovello: luogo simbolo dei primi passi artistici della cantante, quando frequentava la scuola di recitazione e poi, musa di Strehler, s'impose come cantate della mala. Forse scherzando, o forse no, già nel dicembre 2023 da Fazio, la cantante aveva descritto le sue esequie (che saranno celebrate domani, lunedì, alle ore 15 presso la chiesa di San Marco) fornendo i particolari su come sarebbero dovute avvenire. "Voglio essere elegante. Il vestito ce l'ho: è di Dior. La bara, invece, deve costare poco perché voglio essere bruciata. E poi buttatemi nel mare. Mi piacerebbe Venezia. Però fate come volete". Anche alla musica, aveva pensato: "Ho chiesto a Paolo Fresu, di suonare al mio funerale". "L'annuncio dei big di Sanremo doveva essere fatto al Tg1 ha detto Carlo Conti- ma per rispetto alla scomparsa di Ornella Vanoni si slitta di una settimana". Ornella Vanoni lascia il figlio Cristiano. La cantante non ha mai nascosto il peso di aver cresciuto suo figlio a distanza. Nella sua autobiografia Vincenti e perdenti (La nave di Teseo, 2025), racconta quanto avesse sofferto per la scelta di affidare Cristiano ai nonni, pur amandolo. Era stata una necessità dettata dal lavoro. Ma un bambino, diceva, certe spiegazioni non può comprenderle. E così, negli anni, quel gesto protettivo è stato vissuto dal figlio come un abbandono. Da adulti, lei e Cristiano sono riusciti a riallacciare un dialogo.

