F1, mondiale 2008 finisce in tribunale

Scritto il 22/11/2025
da Umberto Zapelloni

La giustizia britannica dà ragione al brasliano Massa

Il sogno Mondiale di Felipe Massa continua. Dopo 17 anni il brasiliano della Ferrari ha avuto il via libera dell'alta corte londinese perché la sua causa possa proseguire in tribunale. Nulla è stato deciso, ma a Felipe è bastato che il giudice Robert Jay, con una sentenza di ben 54 pagine, abbia respinto la richiesta di archiviazione alla quale si affidavano la Fia, la Fom e Bernie Ecclestone.

Massa sostiene che tutti sapevano il crash-gate e che il Gran premio di Singapore andasse annullato. L'alta corte londinese gli ha detto che il caso può essere discusso in tribunale, nulla di più. Ma a Felipe è stato per esultare via social: "Questa è una vittoria straordinaria, un grande giorno per me, per la giustizia e per tutti coloro che amano la Formula 1. Il tribunale ha riconosciuto la validità delle mie argomentazioni e ha rifiutato di lasciare che gli imputati mettessero a tacere la verità sul 2008. Hanno fatto tutto il possibile per fermare questo caso, ma la nostra lotta è per l'equità e oggi abbiamo vinto. La verità prevarrà al processo. Non lasceremo nulla di intentato. Sono più determinato e fiducioso che mai".

Seguono i ringraziamenti ai suoi legali, alla famiglia, alla Patria e a Dio. Perché Felipe ama fare le cose in grande. La vicenda ora passa in tribunale dove verrà discussa l'anno prossimo. Chance che il Mondiale 2008 passi da Hamilton a Massa? Vicine allo zero perché il Mondiale, bisogna essere obiettivi, non dipese solo da quel fattaccio. E sarebbe davvero incredibile veder ribaltare un campionato dopo 17 anni. Ma forse a Felipe può bastare un risarcimento economico anche perché sta spendendo una fortuna per gli avvocati.