La tempesta mediatica scatenata dalle "dichiarazioni" del consigliere del Quirinale Francesco Garofani ha riportato di stretta attualità la questione della leadership nel campo largo del centrosinistra. Questione ovviamente legata a doppio filo con quella delle primarie. In molti, infatti, hanno visto nelle dichiarazioni di Garofani una patente sfiducia verso la segreteria dem, colpevole di non dare il giusto peso all'area riformista e moderata della coalizione. Area che potrebbe esprimere un leader in grado di contendere al centrodestra guidato da Giorgia Meloni la guida del Paese alle prossime elezioni politiche.
Elly Schlein da quando è al vertice della segreteria dem non nasconde la sua disponibilità per le primarie di coalizione. Disponibilità sulla quale, però, alcuni esponenti dell'area moderata del Pd si sono dimostrati tiepidi se non freddi.
Youtrend ha provato per Open a simulare le primarie di coalizione e il risultato è sorprendente dal momento che il leader del Movimento Cinquestelle supererebbe la segretaria dem di ben 14 punti conquistando il 43% dei consensi. Il sondaggio ha interessato soltanto persone potenziali elettori di centrosinistra. E da questa consultazione è emersa con forte evidenza una leadership. L'avvocato di Volturara Appula non soltanto convince il suo elettorato ma strappa consensi anche tra i sostenitori del Pd e degli altri partiti del campo largo.
Di sicuro colpisce un altro dato. Conte ottiene il "sì" del 96 per cento dei grillini, mentre Elly Schlein si ferma a un tiepido 55% tra gli elettori del Partito democratico. Segno questo che non riesce a sfondare nemmeno all'interno del suo partito mantenendo quella percentuale che le ha consentito di conquistare la guida del Nazareno.
Il dibattito tra i riformisti e moderati del campo largo continua. Si cerca una figura capace di federare non soltanto gli elettori di sinistra ma parte del popolo moderato che in Italia può ancora fare da ago della bilancia. A questo proposito vanno lette le ultime sortite di Romano Prodi (volte a esortare la Schlein a un passo indietro rispetto alle primarie) e la continua riproposizione del nome di Ernesto Ruffini. L'ex direttore dell'Agenzia delle entrate, è infatti, sceso in campo con i comitati "Più uno" per i quali sta preparando la prima assemblea nazionale.
Il nome di Ruffini, purtuttavia, non riesce a conquistare il podio delle primarie virtuali proposte dagli analisti di Youtrend. Al terzo posto, dopo Conte e dopo Schlein (con il 29% dei consensi), si piazza infatti Silvia Salis. La nuova sindaca di Genova è risultata la terza per consensi arrivando fino al 28%, vale a dire soltanto un punto sotto la leader dem. E circoscrivendo il sondaggio agli elettori del Pd la prima cittadina genovese raccoglie il 29% dei consensi, mentre il leader grillino si ferma la 16.