"Abbiamo avuto una riunione molto positiva e produttiva con il primo ministro Sanchez con cui ci siamo confrontati sul tema del diritto all'abitare e a cui abbiamo presentato il nostro piano che riteniamo fondamentale per ragioni sociali ed economiche, perché il problema degli alloggi a prezzi accessibili sta compromettendo seriamente la coesione sociale ma anche la crescita e la produttività in Europa visto che incide anche sulla mobilità del lavoro e più in generale sulla mobilità sociale. Chiediamo quindi un piano europeo straordinario per l'edilizia abitativa a prezzi accessibili, che si basi sulla combinazione di risorse pubbliche e private e che affronti tutti i vari segmenti del settore: edilizia pubblica, edilizia sociale, edilizia di mercato e le varie tipologie specifiche come il senior housing, lo student housing, oltre alla questione delle persone senza fissa dimora". È lo speech pronunciato da Gualtieri dopo l'incontro avuto con Sanchez.
"Questo piano richiederà innanzitutto risorse aggiuntive da parte dell'Ue per integrare le risorse nazionali e locali. A tale proposito, chiediamo che si proceda come è stato fatto per la difesa a rendere possibile l'attivazione della National escape clause per consentire un trattamento preferenziale degli investimenti per l'edilizia abitativa nel quadro del patto di stabilità. In secondo luogo chiediamo di convogliare le risorse non spese e i ribassi d'asta del Next Generation EU che matureranno nel 2026 in un piano straordinario europeo per l'edilizia abitativa. - ha proseguito - In terzo luogo, occorrono condizioni preferenziali per finanziamenti Bei e facilitazioni amministrative per convogliare finanziamenti privati per l'edilizia abitativa. Questa coalizione di sindaci, provenienti da diversi Stati membri dell'Ue sostiene con forza la necessità di mettere il diritto alla casa al centro dell'agenda politica europea e la prossima settimana presenteremo ufficialmente il nostro piano alla Commissione europea. Vorrei davvero ringraziare il sindaco di Barcellona per la leadership che ha dimostrato su questo tema e il primo ministro Sanchez per l'attenzione e la sensibilità su un tema cruciale per il futuro della nostra democrazia".